(da Gazzetta di Parma del 22.12.2007) di Patrizia Ginepri
Quello che sta per concludersi è un anno da incorniciare per COLSER, azienda di servizi integrati che nel 1975 ha iniziato il proprio cammino del settore pulizie e sanificazione. Il 2007 sancisce definitivamente la dimensione nazionale di questa realtà parmigiana che negli anni ha puntato ad un ampliamento del proprio mercato al di fuori dei confini provinciali.
"COLSER si è posta due obiettivi: diversificare i servizi ed evolvere dopo il consolidamento su Parma - spiega il presidente Cristina Bazzini - oggi possiamo parlare di impresa che ha una valenza riconosciuta a livello nazionale, pur restando molto radicata in questo territorio".
La presidente ripercorre le tappe di questa espansione, fino alla svolta del 2007: "Abbiamo iniziato all'interno della regione inaugurando la prima filiale di Sassuolo - premette - e poi altre due, in Lombardia e Toscana. La nostra attività si è via via ampliata anche in Veneto, Piemonte, Marche, Roma e Calabria. Quest'anno la svolta culminata con la recente aggiudicazione di alcuni lotti della Consip società del ministero dell'Economia che ci permetterà di operare in 4 regioni diverse, da nord a sud Italia" La presidente, alla guida di COLSER dal 1986, parla con orgoglio della sua mission imprenditoriale, ma tiene a sottolineare più volte che dietro "c'è il lavoro di una grande squadra".
Negli anni, accanto all'attività tradizionale, COLSER ha iniziato ad operare anche nell'ambito di servizi alternativi come la movimentazione merci, la gestione di magazzini, l'handling aeroportuale, solo per citarne alcuni. E sono fioccati appalti importanti, dall'Università di Ancona a Intercenter e Miur scuole in Emilia Romagna. E ancora, un incarico nell'azienda ospedaliera universitaria di Siena "Le Scotte" che impegna un centinaio di persone.
Nel settore sanitario COLSER è tra i primi 10 gruppi in Italia in possesso dei requisiti per partecipare a gare di questa portata.
Ma tornando alle strategie di sviluppo, sette anni fa è stato compiuto un altro passo determinate: la cogestione di un marcio con la cooperativa sociale DOMUS e dunque l'opportunità di entrare in un nuovo delicato settore d'intervento: i servizi alla persona. La fase finale del progetto ha coinciso con il trasferiment, nel 2002 di entrambe le realtà nella nuova sede di proprietà. I numeri parlano chiaro. COLSER ha circa 2000 soci, di cui qualsi la metà operano a Parma; chiude il 2007 con un fatturato di circa 40 milioni di euro e con le ultime acquisizioni le proiezioni per il 2008 si avvicinano ai 50 milioni. DOMUS ha 600 soci e un fatturato 2007 di 15 milioni, raddoppiato negli ultimi 7 anni.
Ma non è tutto. Il 2007 è stato l'anno di un'altra scelta importante: COLSER e DOMUS incontrano la società cooperativa AURORA, realtà primaria nell'area del sociale, con 1.100 soci e 26 milioni di fatturato. Obiettivo? Dare vita ad un gruppo cooperativo paritetico dalla formula nuova. "Intendiamo rafforzare il percorso iniziato con DOMUS - spiega Bazzini - nel settore delicato dei servizi alla persona, integrandolo nell'ottica dei cosìdetti multiservizi. Il progetto, piuttosto ambizioso, prevede non solo una forte alleanza politico-strategica, ma un vero e proprio patto tra imprese che trovi una concreta realizzazione nella costituzione di un organo comune paritetico con compiti di coordinamento unitario per l'assunzione delle decisioni del gruppo, che tra l'altro, è aperto anche ad altre piccole ma significative realtà cooperative locali".
Il 2008? "Lavoreremo per otterne la gesione di nuovi appalti - risponde la presidente di COLSER - e dove riusciremo ad essere presenti cercheremo di radicarci nel territorio, restando così nell'ottica della cooperazione autentica e dei nostri principi che oltra alla competività mirano alla salvaguardia del patrimonio sociale".