Anche quest’anno il Gruppo Cooperativo Colser-Auroradomus ha accompagnato i consueti auguri di Natale con un gesto di solidarietà verso i territori e le comunità che l’hanno visto crescere e svilupparsi.
Piccoli gesti che doneranno un sorriso a bimbi soli, speranza alle donne vittime di maltrattamenti, una nuova cameretta per mamme e piccoli in difficoltà e un vero e proprio piano dedicato al benessere psico-fisico di disabili e non. E la novità è che il Gruppo di via Sonnino, forte della sua dimensione nazionale, ha deciso di allargare i propri orizzonti e sostenere anche realtà «fuori porta», come la Fondazione Sospiro di Cremona e la Caritas di Firenze.
Quattro donne per cinque grandi progetti: a raccogliere i frutti della generosità di Colser-AuroraDomus sono state suor Liliana della comunità educativa Santa Maria gestita dalla congregazione delle Piccole Figlie, Samuela Frigeri presidente del Centro antiviolenza, Sandra Lastrucci di Casa San Michele della Caritas fiorentina, e Laura Maria Piazzi della Fondazione Sospiro di Cremona.
Le buste sono state consegnate durante un incontro che si è tenuto il 23 dicembre scorso nella sede della cooperativa. A prendere la parola dopo aver fatto gli onori di casa è stata Cristina Bazzini, da 25 anni alla guida di COLSER e Presidente del Gruppo di via Sonnino: «Cinquemila piccoli gesti per un grande valore: quello della solidarietà. Così - ha detto - mi piace definire quest’iniziativa che ci ha coinvolti tutti, io sono solo la rappresentante di un gruppo unito che crede e vive in prima persona le complesse realtà dei servizi e del sociale».
I fondi sosterranno i bimbi soli accolti dalle Piccole Figlie, ma anche il cosiddetto progetto Cavs, lo sportello del Centro antiviolenza presente all’ospedale e dedicato alle donne vittime di abusi. «Senza contare che, grazie a questo contributo, le mamme e i piccoli che popolano la Casa di San Michele (un rifugio da 24 posti letto nel cuore di Firenze) avranno una cameretta nuova». Chi parla questa volta è Sandra Lastrucci. Innovativo è anche il «Progetto-fitness» dedicato ai disabili seguiti dalla Fondazione Sospiro di Cremona: «Si tratta di 400 “ragazzi” dai 19 ai 64 anni con gravi difficoltà motorie e psichiche - spiega Laura Maria Piazzi - che, grazie a questo dono, potranno contare su un percorso- fitness di stampo ludico motorio, che verrà realizzato nel parco dell’associazione».
Ma il Gruppo Cooperativo ha pensato anche ai suoi cinquemila soci e alle loro famiglie, che anche quest’anno beneficeranno dei buoni spesa da utilizzare presso gli Ipercoop delle loro città. Un altro piccolo gesto verso chi ogni giorno, con impegno e professionalità, contribuisce alla crescita di una grande realtà.